25ª Marathon Des Sables 2010

È la lunga la bestia nera della MDS, parto con lo spirito di arrivare entro notte, dal road book niente di buono, tante salite tante dune , sarà dura. E così è stata, fatico a trovare un ritmo, 2 passi sul duro 2 sul morbido 2 sulla sabbia che cede, le distanze tra un CP e l’altro sono enormi, 3x13k 2x12k 2x10k il CP 4 (laser) è lunghissimo, non arrivo più, sono partito alle 8.15 e arrivo alle 20.45, esausto ma in buone condizioni, a parte i piedi doloranti e con numerose vesciche.
All’arrivo mi siedo al banco del te Sultan lo sponsor da quest’anno e ne bevo 2 bicchieri che gradisco molto, 5 minuti sulla sedia e poi mi avvio verso la tenda che sembra (ma in realtà è) lontanissima.
Sono solo in tenda e mi stendo esausto, non posso dimenticare il senso di nausea provato nelle ultime ore.
La parola basta è passata nella mente molte volte dentro al mio cono di luce, sistemo subito i piedi e sento ritornare le forze piano piano.

Mi addormento alle 22.45 e mi sveglio alle 5.30 ho mangiato solo un po’ di carne e del pane.