Anche oggi decido di correre e lo farò con Carlos, è un modo per far passare il tempo e comunque, di tenere in forma il motore durante la traversata, non ne avremo più il modo. Poi, dopo colazione, inizio a preparare i bagagli da portare in nave.
Facciamo la foto di gruppo tutti indossando la giacca fornita dall’organizzazione, carichiamo i bagagli e scendiamo verso la nave, l’atmosfera inizia ad elettrizzarsi, la voglia di partire è molto grande.
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La foto di gruppo
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Questa è la nostra nave, si chiama professor Molchanov, è lunga 71,6 metri ed ha una capacità di 53 passeggeri, un bar, due ristoranti e l’infermeria. |
La ''Professor Molchanov''
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Tutto procede bene, ci imbarchiamo in orario, prendiamo possesso delle nostre cabine, piccole ma confortevoli, quelli che hanno fatto tutti i deserti me compreso hanno il bagno personale, bene.
Sembra tutto a posto ma ad un certo punto ci comunicano che la nave ha un problema, parlano di un buco che deve essere riparato, dobbiamo attendere gli effetti della riparazione in corso ma non si partirà prima di domani, se ricevono l’autorizzazione dalle autorità portuali.
Ceniamo comunque in nave e poi usciamo per un’altra passeggiata, il morale non è dei migliori, si parla addirittura di dover rinunciare alla partenza.
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La cabina
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