Sahara Race 2006

Siamo partiti alle 9.00 dopo aver consumato le ultime cose della colazione portate dall’Italia o prese al buffet il giorno precedente.
Si parte mentre mi sto infilando lo zaino e sento Francesco che mi chiama, ma ormai sono proprio l’ultimo a passare il via.
Arrivo al 1° cp tranquillo e impiego poco più di un'ora per fare 9 km. Faccio la sosta per i piedi e poi vado mentre sopraggiungono altri concorrenti.
Anche il 2° cp è andato bene ho impiegato poco più di 1 ora, non mi fermo prendo l’acqua e parto subito.
Il 3 tratto è stato più duro, ma quando mi accorgo che ci sono solo 7-8 tracce di scarpe sul terreno resto sorpreso, all’inizio cerco in giro per vedere dove potrebbero essere passati altri concorrenti, ma non trovo alcun segno.
Arrivo 5 in 3 h e 38’ incredibile.
Il paesaggio è stupendo, siamo in una piattaforma sopraelevata con una vista a 360° che ti lascia il fiato sospeso dalla bellezza degli iceberg di calcite, sono comunque un po’ stanco ma contento, mi guardo i piedi ed ecco la prima grossa vescica al piede destro.
Iceberg di calcite Iceberg di calcite

Oggi è il compleanno di mio figlio e cerco di chiamarlo andando alla tenda dei Media, ma mi dicono che non sarà possibile allora mi propongono di inviare un video di 20-30 secondi. Sarà un’idea fantastica anche se mi dispiace moltissimo non essere a casa con tutti. Per tutto il tempo dall’arrivo ho avuto un gran mal di testa causato forse del gran sole, vado a dormire alle 19,45 (fa buio alle 18.00), mi sveglio alle 2,30 e poi alle 6.00.