Nicola Benetti

Mi sento bene, alla partenza concludo i primi 12 Km come ieri 1.30 circa, mi fermo 15’ poi riparto.  A 3 km dalla 2ª tappa sento molta stanchezza e avverto sforzi di vomito, cammino fino al 2° Cp che non arriva.
...sto malissimo mi stendo sulla tenda... Non sto bene, prendo l’acqua e la ragazza mi dice che se non metto meglio il pettorale mi penalizza, chi se ne frega, sto malissimo mi stendo sulla tenda e non riesco a fare nulla: crollo li e vomito.
Prendo freddo alla pancia per via del vento e del sudore, devo andare in bagno ma per allontanarmi devo salire per 50 mt. su una duna, un incubo.
Mi fermo un’ora giusta restando in dormiveglia poi decido di ripartire sentendo che le forze mi sono tornate dopo aver mangiato un po, faccio pochi passi e mi trovo solo senza riferimenti e nel mezzo alla terza tempesta di sabbia, non sono preoccupato ma mi chiedo che cosa mi aspetterà in questa ultima parte della tappa.
Cammino e barcollo, mi devo fermare continuamente per recuperare energie, chi mi supera mi chiede come mi sento e a tutti dico che sto bene, anche se non è vero, fisicamente penso che la fine è vicina, ma mentalmente mi sento forte, è una sensazione stranissima e mai provata prima; mi superano praticamente tutti ma devo arrivare mi dico che manca poco.
È infinita la strada, per due volte penso di vedere l’arrivo tanta è la voglia di fermarmi (che siano i famosi miraggi?). L’MDS va rispettata di più.
Finalmente arrivo dopo 2h e 55 min, resto disteso per 2 ore in tenda immobile e semicosciente prima di poter fare qualunque cosa, sono stanchissimo. Poi pian piano sento tornare le forze e riesco a mangiare.
Spero di riposare ma russano tutti e dormo fuori, il pensiero di incontri notturni neanche mi sfiora (devo riposare e basta). E' stato un brutto momento, più volte mi sono chiesto cosa sono venuto a fare qui e soprattutto saranno così anche le altre tappe? Non credo che resisterò.